Alcune volte capita di vedere domande come queste: “esiste il “Franciacorta Prosecco”? Oppure: ” che differenza c’è tra “Prosecco” e “Franciacorta”?

Se sei un esperto di vino, o comunque un amatore e conosci le zone di produzione, le domande poste sopra per te saranno banali. Ma per altre persone la differenza non è altrettanto chiara.

Vediamo perciò di spiegare la differenza tra il fino “Franciacorta” e “Prosecco”.

 

Che differenza c’è tra Prosecco e Franciacorta?

La prima sostanziale e fondamentale differenza tra Franciacorta e Prosecco, riguarda la zona di coltivazione. Il Prosecco si può solo produrre nelle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, escluse le provincie di Verona e Rovigo.

Nello specifico poi, il Prosecco DOCG ( di origine controllata e garantita), si produce nei comuni di Conegliano, Valdobbiadene e Asolo. Questi tre comuni dal 2019 sono diventati – grazie alla produzione del DOCG – patrimonio dell’Unesco.

Il vino Franciacorta si produce nella regione Lombardia, in provincia di Brescia, nelle colline della  Franciacorta. La zona si trova a due passi dal lago d’iseo e comprende 19 comuni.

 

La differenza del vitigno

Dopo aver parlato della zona di coltivazione, elemento primario e fondamentale nella distinzione tra il vino della Franciacorta e il Prosecco, altro aspetto di rilievo è il vitigno.

Il Franciacorta si ottiene per la maggior parte da uve Chardonnay e/o Pinot nero. Altra curiosità riguarda le uve del Pinot bianco che possono essere usate ma fino ad un massimo del 50% rispetto alle uve Chardonnay e Pinot nero.

Il Prosecco si produce con uve del vitigno Glera. Se vuoi approfondire l’argomento di questo vitigno ti consigliamo di leggere quest’altro nostro articolo sempre dal nostro blog.

Se invece vuoi approfondire l’argomento del Prosecco ti consigliamo di iniziare da questo articolo.

 

Speriamo che l’articolo ti sia stato utile e… Cin Cin a tutti da Contidoro

“Solo uve d’eccellenza per un Prosecco di lusso”